Bologna, 12 febbraio 2025 – Ovunque nel mondo è oramai acclarato che la vicinanza con i cavalli è un toccasana a tutte le età. Coloro che sembrano avere i maggiori vantaggi dalla vicinanza con questi incredibili amici sono soprattutto giovani e anziani. Ma mentre per i primi ci sono molte occasioni per entrare a contatto con il nobile animale, per gli anziani, soprattutto se ospitati in strutture, le possibilità diventano prossime allo zero. In una società che sta ‘invecchiando’, pensare al futuro degli anziani di domani, oltre che a quelli di oggi, è sicuramente sintomo di lungimiranza e attenzione. E sei cavalli possono aiutare… perché no?!
Per non privare i ‘nonni’ del piacere del benefico contatto con i cavalli, in molti paesi si stanno portando avanti progetti in cui quando non è possibile portare gli anziani in scuderia, si portano i cavalli nelle strutture. E ogni volta, la magia di cui i cavalli sono capaci, si rinnova.
I residenti di Peers Village, una ‘casa di riposo’ a Fish Hoek, in Sudafrica, da qualche tempo ricevono visite regolari da parte di Bambi, un Miniature di 5 anni che misura 90 cm al garrese.
Bambi e sua madre Dreamy sono accompagnati nelle loro visite da Skye, un Border Collie. Tutti e tre sono valentissimi terapisti che lavorano per il progetto Animal Play Therapy, capitanato dalla terapista umana Sandy Kennedy.
![](https://static-www.cavallomagazine.it/wp-content/2025/02/Schermata-2025-02-11-alle-12.39.04.png)
«Lo scopo del mio team – ha spiegato Sandy – è migliorare la qualità della vita, promuovere l’interazione sociale, ridurre la solitudine e migliorare la salute fisica e mentale degli ospiti che ‘giocano’ con noi».
Dal Sudafrica a Singapore
In maniera forse più strutturata, anche a Singapore i Miniature fanno la loro parte… La scorsa settimana ha preso il via un’iniziativa per espandere il programma di assistenza agli anziani utilizzando l’ippoterapia. Un progetto pionieristico che la ricca città-stato mette in campo nella sfida del rapido invecchiamento della popolazione.
“Haydays with Horses” è un programma biennale che sfrutta il potere terapeutico dei cavalli, prevalentemente Miniature, per aiutare gli anziani a migliorare la loro salute fisica, le funzioni cognitive e il benessere psicologico.
I pensionati possono interagire con i cavalli nei centri di “invecchiamento attivo” aperti in tutta la città, strigliando i cavalli, pettinando le criniere o semplicemente accarezzando gli animali. Gli anziani possono anche portare a spasso cavalli da corsa o da polo in pensione, addestrati per l’ippoterapia.
Le sessioni sono sostenute dal braccio filantropico del fondo di investimento statale di Singapore, Temasek, e sono gratuite per i partecipanti.
Mentre molti studi a riguardo sono condotti nel mondo occidentale, quella di Singapore è una delle prime sperimentazioni realizzate in oriente.
Mythily Subramaniam, vicepresidente del comitato medico per la ricerca dell’Istituto di Salute Mentale ha dichiarato che se i risultati della ricerca si dimostreranno efficaci, potrebbero aprire le porte a metodi nuovi e innovativi per l’assistenza agli anziani, compresi i robot per aiutare a far fronte alle crescenti schiere di anziani a Singapore.